viernes, 2 de marzo de 2012

Tarragona, la mia città d'adozione

Oggi mi va di parlare di Tarragona, la mia città d'adozione, tramite questo brano scritto anche l'anno scorso nel corso d'italiano.
Eclissata dalla collosale e cosmopolita Barcellona, sita a 90 Km al Nord, e dai paesini costieri tipici, sono pochi i privilegiati visitatori che si vantano di conoscere le meraviglie che nasconde Tarragona.
È una fortezza naturale su una collina che 2000 anni fa fu scelta dai romani come piazza forte. Fermi sul Balcó del Mediterrani, belvedere sul mare e la spiaggia El Miracle, con il mare dietro di noi, vediamo il passato, il presente e il futuro della città.
A destra c'è il passato: la Via Augusta, l'Anfiteatro, la Torre del Pretrotio, il Circo, il Forum, le Muraglie Medievali e la Catedrale tra i tanti palazzi e monumenti nominati Patrimonio dell'Umanità.
Di fronte a noi, il presente rappresentato dalla Rambla Nova, via principale di Tarragona che è piena di negozzi, bar, palazzi modernisti e monumenti tra cui distacca il Monument als Castellers, torri umane proprie del folclore locale.
E a sinistra troviamo il futuro scritto nel fumo uscente dalle ciminiere delle petrochimiche e nelle scie delle navi che lasciano il porto.

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