lunes, 10 de septiembre de 2012

Decalogo della nuora felice

Ecco mi di nuovo!! Dopo parecchie settimane fuori dal cibermondo, sono tornata. Trasloco, vacanze, bimbe a casa... sono stata molto impegnata e perciò non ho potuto scrivere niente. E ora è arrivato il momento di riprendere la vita abitudinaria e la scrittura. Per cominciare, e visto che il primo decalogo che ho scritto, quello per raggiungere il successo (http://elarcondelasmilcosas.blogspot.com.es/2012/04/decalogo-per-raggiungere-il-successo.html) nella sua versione scritta in spagnolo ha raggiunto più di 1000 visite (incredibile), ho deciso pubblicare anche quest'altro, che, un po' per scherzo, ho preparato qualche mese fa. Spero vi piacia e vi diverta.

Sì, hai trovato l’uomo perfetto. Purtroppo non è tanto perfetto, ha un difetto: sua madre. Non piaci a lei, lei non piace a te. Non c’è modo di trovare un punto d’incontro. Lei ti vede come una concorrente per il primo posto nel cuore di suo figlio. La mamma è sacra, non serve a niente farle la guerra. Allora, cerca di seguire queste regole e sicuramente il vostro rapporto migliorerà:

1.      Le suocere non cambiano, se non cambiano le nuore. Se il tuo solito atteggiamento non ti fa andare d’accordo con lei, cambialo. Lei risponderà in un modo diverso dal solito.
Foto presa dal sito http://adictamente.blogspot.com.e

2.      Imitarla per superarla. Se lei è ansiosa, diventalo anche tu; se lei si lamenta sempre, lamentati anche tu; se lei ti critica, criticala anche tu; se lei vuole gestire la vostra vita, cerca anche tu di gestire la sua.

3.      Dalle il suo spazio-tempo. Tu non hai voglia di ascoltare le sue storie, le sue lamentele, i suoi pettegolezzi. Devi farlo. Se lei vuole parlare, che parli! Non bisogna ascoltare tutto il tempo, ma almeno far finta. Ma devi chiarire sin dall’inizio che tu hai degli impegni e, dopo un certo tempo, devi smettere di chiacchierare.

4.      Elogia i suoi pasti e chiedile le ricette. Il tuo ragazzo o marito (suo figlio), ha una memoria che riguarda i pasti della sua infanzia. Tutti e due saranno contenti se tu chiedi queste ricette e, soprattutto, usa questa formula: “So che non mi verrà come viene a te, ma dammi la ricetta che proverò a prepararglielo”. Poi lo preparerai o no, ma questo lo decidi tu.

5.      Se lei ti offre il suo aiuto, accettalo, ma nei campi e nei momenti che decidi tu. Sa cucire, portale i capi che si devono sistemare; hai bambini, puoi chiederle di prendersi cura di loro ogni tanto (non abusare),... Ma non permetterle mai di entrare a pulire casa tua, mai. Ognuno pulisce la propria casa.

6.      Offrile un passaggio nella tua auto per fare la spesa. Chiamala quando devi andare al supermercato e dille che c’è posto nel baule anche per la sua spesa. Oppure, dille che se non vuole venire, puoi farle tu la spesa.

7.      Se ti offre dei prodotti tipici del suo paese o regione oppure un tupper-ware con cibo preparato da lei, prendilo volentieri. Poi, a casa, deciderai mangiarlo o no. Se poi ti chiede se ti è piaciuto, devi dire la verità. Non ha senso dire delle bugie perché poi lei vorrà che tu mangi sempre questo e se non ti è piaciuto, può diventare una tortura. Basta dirlo con educazione: “Sembra buonissimo, ma io non sono abituata a questo tipo di cibo e poi sento un forte bruciore nello stomaco che mi fa stare male”. 

8.      Non parlare mai male ai tuoi figli della nonna nè a tuo marito della mamma. Loro hanno la loro visione di lei, non cercare di cambiarla.

9.      Falle capire che suo figlio non è più un bambino. Lui è diventato un uomo che prende le sue decisioni. Quindi può lasciarlo volare da solo perchè lei lo ha cresciuto benissimo ed è pronto ad affrontare la vita senza le coccole della mamma. E deve anche capire che tu non vuoi fare la mamma a suo figlio, ma la moglie. Non vuoi sostituire lei nè nel cuore del figliolo, nè nella sua vita. Tu cercavi un uomo, una persona matura, non un mammone o uno che si faccia trascinare o si faccia manipolare da tutti. Perciò hai scelto lui, perché è un uomo adulto. Farai la mamma solo dei tuoi figli.

10.  Marcare dei limiti. La vostra casa, i vostri orari, il vostro calendario, le vostre vacanze,... li gestite voi. Lei non deve dirvi come, quando, dove o cosa fare.

Cerca di applicare questi suggerimenti, o almeno alcuni di essi. Un po’ alla volta. Non bisogna cambiare da un giorno all’altro. Spero che il vostro rapporto migliorerà: in bocca al lupo... oppure, in bocca alla suocera!